Stabbia ospiterà le iniziative promosse nel Comune di Cerreto Guidi per ricordare l’81°anniversario dell’Eccidio del Padule di Fucecchio dove furono massacrati 175 civili.
Le celebrazioni si inseriscono nel nutrito programma che interessa i Comuni di Larciano, Monsummano Terme, Castelfranco di Sotto, Ponte Buggianese, Fucecchio e appunto Cerreto Guidi dove sabato 23 agosto si svolgerà la manifestazione unitaria. Dopo la deposizione di una corona d’alloro in Piazza XXIII agosto in memoria dei caduti, il ritrovo delle autorità, dei gonfaloni e dei cittadini, è fissato per le ore 9,30 presso il Giardino della Meditazione “Livio Lensi” di Stabbia, dove da qualche anno è stato realizzato dal Comune di Cerreto Guidi, in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Federale Tedesca, un percorso espositivo elaborato per ricordare e condividere la memoria delle persone vittime del secondo conflitto mondiale, e quindi anche dell’Eccidio del Padule di Fucecchio, avvenuto il 23 agosto 1944.
Il programma della manifestazione unitaria prevede dopo la deposizione della corona d’alloro al cippo commerativo, la Santa Messa celebrata dal Vescovo di San Miniato, Mons. Giovanni Paccosi.
A seguire, alle ore 10,45, uno dei momenti più toccanti della mattinata, con la rappresentazione teatrale “L’altra verità”, evento diretto ed ideato da Firenza Guidi e realizzato dalla compagnia ElanFrantoio.
A questo proposito si invitano tutti i cittadini a mettere a disposizione dei piccoli giochi, possibilmente in legno, che possano poi essere modificati ed utilizzati dall’artista per la rappresentazione. I giochi possono essere consegnati direttamente presso la sede del Comune di Cerreto Guidi, in Via Vittorio Veneto,8 fino alle ore 12,30 di giovedì 21 agosto.
Il tema scelto da Firenza Guidi per l’evento di questo anno incentrato su donne, storia e memoria, si focalizza sulle ripercussioni a lungo termine della guerra, soprattutto sui bambini, sulle donne - figlie, mogli, madri. In particolare, la storia di questa drammaturgia si ispira a Bianca Giannoni, originaria di Massarella ma sposata a Dario Borghini residente a Stabbia. Bianca si sposa con Dario, va a vivere con i suoceri a Stabbia, ha due figli Carla e Guido ed è in attesa di un terzo nell’estate del ’44. Il 23 agosto a Bianca uccideranno il marito Dario e i suoceri. Incinta e con due figli ancora piccoli, Bianca seppellisce i suoi cari portando i corpi al cimitero con una carriola. Fa poi ritorno alla casa materna a Massarella dove nel marzo successivo darà alla luce il suo terzo figlio, che prenderà il nome del marito ucciso. Per oltre quarant’anni, Bianca porterà con sé la tragedia che la negò come moglie e come madre, sostenuta dall’affetto dei figli e della famiglia. Attraverso una o più storie, “L’Altra Verità” è, per Firenza Guidi, un modo per portare l’attenzione sulle centinaia e centinaia di storie di innocenza e di vita negata. La regista e scrittrice, anche lei colpita in maniera diretta dall'Eccidio del Padule, causandole la perdita del nonno e dello zio, da anni porta avanti il suo lavoro instancabile di raccolta di testimonianze diventate oramai sempre più rare. Grazie alla testimonianza di Guido Borghini, figlio di Bianca, quest’anno può portare alla luce questa storia che non può essere dimenticata.
Al termine della rappresentazione, interverrà la Sindaca di Cerreto Guidi Simona Rossetti che a pochi giorni dall’anniversario ricorda come ritrovarsi ogni anno in questi luoghi sia un’occasione per riflettere e comprendere l’importanza di lavorare ed impegnarsi, soprattutto coinvolgendo i giovani e trasmettendo la memoria, per costruire una società con forti valori democratici.
La manifestazione unitaria proseguirà con gli interventi di Bernard Dika e del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Prevista, infine, una testimonianza di Vittoria Tognozzi testimone dell’eccidio del Padule a cui, nei mesi scorsi, è stata attribuita l’onorificenza di Commendatore dell’ordine al Merito della Repubblica da parte del Capo dello Stato Sergio Mattarella.